CONSIGLIO COMUNALE
Approvato ordine del giorno sul trasporto ferroviario
Voto unanime con due astensioni per il documento presentato dal gruppo di maggioranza
E’ stato approvato all’unanimità, con la sola astensione dei due consiglieri di Forza Italia verso il PdL, l’ordine del giorno presentato nella seduta consiliare del 30 aprile scorso da Pd, Partito Socialista e Rifondazione Comunista, con il quale si richiede l’indizione di un Consiglio comunale aperto sulle condizioni del trasporto ferroviario alla presenza dell’assessore regionale Riccardo Conti.
Il documento presentato dai gruppi di maggioranza prende le mosse da una serie di considerazioni sui disservizi del trasporto (ritardi, insufficienza di posti a sedere nelle carrozze nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari, condizioni igieniche precarie delle carrozze, assenza di trasporti in alcune fasce orarie). Altresì, nel documento si ritiene che il servizio di trasporto ferroviario debba essere efficiente nel garantire rispetto dei tempi, carrozze confortevoli e soprattutto un traffico di treni che copra tutto l’arco orario della giornata lavorativa e che durante la stagione estiva, quando si ha un incremento di turisti, non si debbano sopprimere numerosi treni che servono le principali città turistiche; inoltre si ritiene che il tratto ferroviario della direttissima del Valdarno debba essere soggetto a revisioni sia di percorribilità per i treni regionali, sia di un monitoraggio in merito alla sicurezza. Sulla base di queste considerazioni il Consiglio comunale di Figline Valdarno manifesta il proprio impegno in tutte le sedi istituzionali al fine di contribuire a risolvere i disservizi e chiede l’indizione di un Consiglio comunale aperto con l’assessore regionale Riccardo Conti e con i rappresentanti di Trenitalia, che relazionino sulla situazione attuale dei trasporti ferroviari nel Valdarno, ma soprattutto su quanto si intende fare in futuro per risolvere le problematiche indicate. Questo Consiglio comunale aperto, così come approvato da Pd, Partito Socialista, Rifondazione Comunista, Udc e Salvare il Serristori, è stato richiesto dopo il 21 giugno prossimo (prima data utile dopo le consultazioni elettorali europee e amministrative) in modo da garantire l’indispensabile presenza dell’assessore regionale Conti.
Inoltre, mercoledì 6 maggio alle 21 resta indetto un Consiglio comunale aperto presso il centro sociale “Il Giardino” proposto dai gruppi di opposizione e che avrà lo stesso tema dei disservizi ferroviari, ma al quale non parteciperanno né l’assessore Conti, né rappresentanti di Trenitalia per impegni giù assunti.
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